L’attacco di Del Rosso «Sugli organici di polizia il sindaco ci ha presi in giro»
«L’amministrazione Baroncini ha annunciato l’arrivo di 16 nuovi agenti, quasi come risposta politica ad un proprio appello, tardivo, sulla sicurezza. Leggiamo invece nel comunicato del sindacato della polizia di Stato che sì, sono stati assegnati 16 agenti all’area, ma ne vanno in pensione 25, per cui il conteggio definitivo è negativo: meno nove. Non sono solo sorpreso, ma mi sento preso in giro come cittadino, perché non si può non temere che fosse chiaro al sindaco Luca Baroncini che le cose stessero effettivamente in un modo completamente diverso da quanto stava annunciando». Claudio Del Rosso, candidato a sindaco dell’Unione Termale, attacca il Comune dopo la situazione resa nota dal segretario generale provinciale del Coisp Antonio Rovito. «Il dato numerico in merito ai rinforzi – ha dichiarato il sindacalista – letto così, potrebbe lasciare soddisfatta la cittadinanza pistoiese e non solo, ma la realtà è che questi poliziotti non porteranno alcuno incremento di organico nella provincia, poiché i poliziotti che andranno in quiescenza nell’anno in corso sono ben 25. Inoltre di questi nuovi 16 poliziotti, alcuni sono già destinati alla polizia stradale (5), pertanto i rimanenti 11 saranno destinati alla questura».
Del Rosso rincara l’attacco a Baroncini. «Alla mistificazione sottolinea avremmo preferito un appello all’unità di intenti tra candidati per richiedere più sicurezza a Prefetto e Ministero dell’Interno, ma un appello del genere avrebbe comportato un’abitudine alla trasparenza nei confronti della città, e sappiamo che spesso questo non è stato il costume dell’attuale amministrazione, solerte solo nell’installazione di “trappole” T-Red ai semafori per multare i cittadini».